Conosciuta ed apprezzata da tanti buongustai e perche' no, anche golosamente invidiata, la piada o piadina romagnola (pjida o pie') ha origini antiche e racconta la storia della gente di Romagna (popolo da sempre vissuto a stretto contatto con la terra e con la durezza della vita ad essa legata) presentandola come lei stessa e'; semplice, di facile accostamento, generosa.
Questo "pane" di vecchissima tradizione (preparato fin dai tempi dei Romani) e' stato riconosciuto nella gastronomia tipica romagnola quale alimento sano e genuino e, come tante altre specialita' ed antichi alimenti, ha una sua storia personale fra cultura popolare e ricette di cucina.
Inizialmente la piadina la si trovava unicamente nelle tavole delle famiglie contadine al posto del pane quando la poverta' si faceva maggiormente sentire, essendo preparata con un tipo di impasto che procurava una maggiore sensazione di sazieta' poi, negli anni, l'evoluzione nella preparazione della piadina ha fatto si che venisse modificata la ricetta originaria in base alle tradizioni ed alla cultura di ogni citta' della Romagna inserendosi nella cucina tradizionale romagnola fra i prodotti gastronomici tipici ed acquistando una fama non solo nazionale ma anche internazionale.
Si mangia calda oppure fredda ed e' buonissima sia da sola sia farcita con salumi, formaggi, salsiccia, verdure gratinate o erbette (da non disdegnare la farcitura dolce con nutella, miele o marmellata)
La si puo' gustare quasi ovunque e sono numerosi, lungo le strade della Romagna, in piccoli chioschi (baracchini della piadina) che propongono la piada sia nella versione classica sia con i vari ripieni.
E' un mangiare fragrante e saporito alla portata di tutti ed essendo un valido sostituto del pane la piadina Romagnola puo' accompagnare qualsiasi tipo di pietanza ...
... provare per credere!!!
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